Documentazione

Un numero crescente di operatori ha dato inizio alle loro implementazioni OTT, facendo nascere presso i loro utenti una necessità sempre maggiore di connessioni a banda larga e di maggiore capacità sia in termini di download che di videostreaming.

Ma cosa è realmente l'OTT?

L'OTT è un insieme di differenti tecnologie che fanno uso di internet e dei suoi protocolli standard per fornire agli utenti contenuti multimediali, sia che siano video "live" o "on demand".

Come per l'IPTV, l'OTT utilizza il protocollo IP per la distribuzione dei contenuti. Ma, diversamente dall'IPTV, l'OTT utilizza come rete di distribuzione una non gestita "unmanaged" tipo la rete Internet. Di conseguenza non può utilizzare MPEG-TS come incapsulamento poichè richiede condizioni di rete stabile senza perdita di pacchetti. Quindi viene utilizzato lo "streaming IP" per i video.

In una rete non gestita come Internet, la larghezza di banda varia, le condizioni non sono stabili e la qualità del servizio non è garantito, lavorando in termini di "best effort”,  o miglior risultato.

Esempi di servizi OTT sono Youtube, Netflix, Amazon LoveFilm, Hulu, Sky Go, BBC iPlayer, Yomvi. Questi contenuti possono essere liberi (come nel caso di YouTube) o codificati e soggetti ad abbonamento per contenuti o per quota di accesso (come nel caso di Netflix).

Per la ricezione dei contenuti OTT può essere utilizzato un ricevitore specifico (talvolta associato con altre tecnologie di trasmissione, come nel caso del satellite o via cavo) o un televisore, tablet, Smartphone, provvisti in ogni caso di un app specifica per la loro visione.

Per quanto riguarda il bit rate che deve essere assicurato per garantire la Qualità del Servizio, esso dipende dal tipo di servizio che si desidera distribuire, SDTV, HDTV o UHDTV. Secondo i dati di Netflix, 3 Mbps è la velocità raccomandata per lo streaming con qualità SD, mentre l'HD richiede almeno 5 Mbps e il 4K, 25Mbps. Queste velocità, tuttavia, si abbassano un poco con l'introduzione dei nuovi codec, come HEVC (MPEG5), che riduce la velocità di trasmissione a 2,5 Mbps per l'HD e a 15 Mbps per il 4K.

Anche se nella maggior parte dei casi è difficile per un ISP (Internet Service Provider) garantire queste velocità, si possono utilizzare tecniche di buffering (memorizzaione) per visualizzare i contenuti, ma ovviamente non in tempo reale. Per ottimizzare la distribuzione si utilizzano i CDNs (Content Delivery Networks - Reti di Consegna Contenuti), che consentono di migliorare l'efficienza nello smistare i contenuti in una rete non gestita come Internet.

L'OTT è un ulteriore esempio di servizi a valore aggiunto da integrare in una infrastruttura di rete multiservizio in grado di contenere televisione e dati in modo flessibile. Televés continua a concentrarsi per mettere a disposizione dell'integratore e del manutentore di queste infrastrutture di comunicazione una rete capace di gestire crescenti flussi dati che abilitano servizi come l'OTT, o tra gli altri quelli relativi all'Internet delle Cose (IoT), alle Smart Cities, al Digital Home, alla Tele Assistenza e Tele Prevenzione.

ASuite è la nuova applicazione per configurare la nuova AVANT9;  disponibile per Android e Windows. La configurazione della centrale può essere salvata su tablet, smartphone o PC per poi caricarla sulla prossima installazione di un'altra AVANT9.

Questo processo è veloce e automatico, quindi il lavoro di installazione diventa sempre più veloce, permettendo di risparmiare tempo per altri lavori.

Applicazione scaricabile da: asuite.televes.com