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InfoTeleves 60 (Settembre)
- Informazioni generali: AMETIC organizza il 35º appuntamento annuale per l’economia digitale e le telecomunicazioni #Santander35
- Tra di noi: Emilio De Vita
- Televes Corporation: Televes continua a diversificare la sua attività e inaugura l’area del trasporto ottico
- Novita' prodotto: Gamma di lampioncini Arousa, inossidabili e antivandalo
- Idee: Utilizza il canale corporativo per promuovere ArantiaCast nella tua azienda
- Domande frequenti: È possibile che il segnale Wi-Fi interferisca con quello televisivo?
- Instalazioni reali: Nuovo aeroporto Khon Kaen (Thailandia)
- Televés nel mondo: Televes Tour del Secondo Dividendo Digitale en Italia
- Formazione: Cavi dati e relativi connettori
- Non perdertelo!: App H30Suite
- Annuncio: Le soluzioni Televés di trasporto ottico, basate sulla tecnologia multiplexing xWDM
Informazioni generali
AMETIC organizza il 35º appuntamento annuale per l’economia digitale e le telecomunicazioni #Santander35
Con lo slogan “Ritrovare, recuperare e reinventare”, AMETIC ha presentato, dal 1° al 3 settembre, una nuova edizione dell’evento per le imprese, che riunisce nella città di Santander i principali protagonisti del settore del nostro Paese. La trasformazione digitale e la transizione ecologica, come punto di partenza per rilanciare e reinventare l'economia, l'industria e la società, è stato il tema centrale che alcune delle figure imprenditoriali più importanti del settore hanno approfondito nell'ambito di questo evento, che ancora una volta si conferma come punto di riferimento per il settore tecnologico.
Come avviene dal 2016, anche Televes Corporation ha partecipato di nuovo a questo prestigioso incontro, rappresentata dal direttore generale strategico José Luis Fernández Carnero. Voce autorevole ed esperta in ambito di infrastrutture e telecomunicazioni, Fernández Carnero ha incentrato la sua presentazione sulla trasformazione degli edifici tradizionali in edifici intelligenti attraverso la connessione con un nodo loT, soffermandosi sull'importanza del concetto di “hotel connesso” nel settore Hospitality.
Fernández Carnero ha sottolineato che l’edificio intelligente rappresenta oggi una sfida in materia di sostenibilità, ecologia, efficienza e tecnologia. Inoltre, per migliorare l’esperienza turistica e diminuire l'impatto sulle destinazioni, gli edifici turistici (hotel) devono essere connessi.
Per un’esperienza turistica migliorata e con un minor impatto sulla destinazione, gli edifici turistici (hotel) devono essere connessi
A tal fine è necessario che l'hotel preveda l’installazione di un nodo IoT conforme alla norma UNE178504, oltre a uno standard semantico dell’edificio (hotel come edificio) affinché gli hotel possano comunicare con la piattaforma della destinazione. Il nodo loT è in grado di elaborare i dati dell’edificio, collegarsi ad altre piattaforme, interagire con esse e, naturalmente, garantire la privacy digitale. A questi si aggiungono altri vantaggi, come il miglioramento dell’abitabilità e della qualità di vita nell’edificio.
Ogni ambito che pone in relazione un edificio con unità di convivenza superiori è un ambito di applicazione degli standard semantici; tra questi, tuttavia, è particolarmente rilevante quello turistico, nel quale rientrano, indipendentemente dalla tipologia di edificio, hotel, residence e strutture simili, infrastrutture quali aeroporti, porti e stazioni ferroviarie, nonché ambienti cittadini e destinazioni considerati nell’ottica turistica.
Tra di noi
Emilio De Vita
Responsabile commerciale Lazio, Abruzzo, Molise e Puglia Sud
In che cosa consiste il tuo lavoro in Televes
In qualità di responsabile commerciale mi occupo di realizzare le strategie di vendita e di marketing nella area geografica di mia competenza.
Ciò si concretizza in attività di analisi di mercato, gestione e controllo della forza vendita, coordinamento della formazione del personale addetto alle vendite, ampliamento del portafoglio clienti e fidelizzazione di clienti già acquisiti.
Da quanto tempo fai parte dell’azienda? Come si è evoluta la tua carriera in Televes?
Dopo essermi laureato a Bologna in Economia Aziendale e rientrato dall’Irlanda dopo una esperienza lavorativa, sono arrivato in Televes Italia il 15 ottobre 2008.
Con determinazione ed entusiasmo sin dal primo giorno ho cercato di mettermi in gioco, ottenendo in questi tredici anni importanti risultati aziendali e belle soddisfazioni personali!
Da luglio 2020 per potenziare la presenza territoriale e per essere maggiormente vicino ai professionisti con i servizi pre/post vendita, coordino con piacere due importanti agenzie di commercio specializzate nella distribuzione nel settore elettrico.
La forza di squadra e l’attaccamento alla maglia!
Qual è l’aspetto più soddisfacente del tuo lavoro?
Sicuramente il rapporto di fiducia che tendo ad instaurare con il cliente.
Credo fortemente che il rapporto di fiducia porti a migliorare la percezione che il cliente ha del nostro brand e di conseguenza il successo di Televes.
Ogni azienda per crescere ha bisogno di nuovi clienti e nuovo fatturato, ma non bisogna mai dimenticare che tutto ciò si deve in larga parte ai clienti esistenti che già ci conoscono e credono in noi.
E l’aspetto più duro?
Garantire tutti gli anni la crescita, credo sia l’aspetto più difficile; perché replicare anno su anno performance con segno positivo non è affatto semplice né tanto meno scontato.
Ritengo che professionalità, preparazione, precisione, velocità, conoscenza del mercato, esperienza e la tanta umiltà, siano gli ingredienti giusti per poter fare bene e continuare a farsi volere bene!
Quali sono, secondo te, i valori chiave dell’azienda?
La forza di squadra e l’attaccamento alla maglia! Insieme a tutti i miei “super” colleghi spagnoli e italiani, otteniamo risultati brillanti grazie alla passione per l’eccellenza nella progettazione e realizzazione sia dei singoli prodotti, che di interi sistemi, grazie al nostro lavoro infaticabile di assistenza pre e post vendita a fianco del cliente!
Televes Corporation
Televes continua a diversificare la sua attività e inaugura l’area del trasporto ottico
Esther Gómez
Direttrice dell’area del trasporto ottico
Un chiaro effetto collaterale dell’evoluzione della trasformazione digitale del tessuto tecnologico industriale e aziendale è la rapida espansione delle reti in fibra ottica, le quali migliorano la connettività e la velocità di trasmissione dei dati sia nei contesti professionali sia in quelli residenziali.
La domanda di servizi a banda larga basati su reti ad alta capacità e bassa latenza ha avuto un’accelerazione esponenziale. Per soddisfare tale domanda, sono in fase di sviluppo infrastrutture di telecomunicazione basate su reti di trasporto ottico e sulla tecnologia di divisione della lunghezza d’onda, a loro volta basate principalmente su tecnologie di trasmissione xWDM.
Televes ha saputo intercettare questa tendenza e ha preparato per tempo il lancio della nuova area commerciale del trasporto ottico.
La direttrice Esther Gómez, entrata in Televes da più di un anno portando con sé un enorme bagaglio di esperienza nelle architetture di rete di questo tipo, ha il compito di guidare strategie, operazioni e assistenza al cliente. L’area del trasporto ottico, che assicurerà il posizionamento nei mercati di Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA), rappresenta un settore di particolare rilievo (circa 3 miliardi di euro nel 2020).
Come primo grande traguardo, nel mese di giugno abbiamo stretto una partnership tecnologica con il gigante Padtec, il principale produttore di sistemi di trasporto ottico dell’America Latina, grazie al quale Televes integrerà nel portafoglio di prodotti e sistemi per i mercati EMEA soluzioni DWDM basate sugli sviluppi di Padtec, avvicinandosi così al raggiungimento del suo obiettivo di diventare un punto di riferimento tecnologico nel settore delle infrastrutture di comunicazione elettronica, della digitalizzazione e della sostenibilità per ambienti efficienti
+info: televescorporation.com
Novita' prodotto
Gamma di lampioncini Arousa, inossidabili e antivandalo
Illuminazione a LED durevole per aree pedonali e giardini
Fra le innumerevoli opzioni di illuminazione a LED per le città, i lampioncini di design sono i veri protagonisti delle grandi aree destinate al relax e allo svago all’aperto nei nuclei urbani. La loro presenza in parchi, giardini o strade e zone pedonali illumina il percorso ai passanti nelle ore serali senza alterare l’estetica dell’ambiente.
La serie Arousa coniuga discrezione ed efficacia. Combina un’elevata capacità di illuminazione, tipica della tecnologia a LED, con un buon livello di rendimento elettrico e risparmio energetico, per offrire oltre 100.000 ore di vita utile. Inoltre, il diffusore opale antiabbagliamento non emette luce verso l’emisfero superiore, per un’illuminazione ambientale piacevole e non invasiva.
La sicurezza delle persone è senza ombra di dubbio uno degli aspetti più importanti che le città devono considerare al momento di scegliere un dispositivo di illuminazione, e lo è ancora di più se il dispositivo in questione è un lampioncino posizionato a breve distanza dai passanti. I lampioncini Arousa, dotati di doppio isolamento elettrico, protezione di classe II e certificazione SELV, non comportano rischi di folgorazione per i pedoni, che possono passarvi vicino e toccarli in tutta sicurezza.
Questi lampioncini sono progettati per resistere agli ambienti ostili. La loro struttura, realizzata in acciaio inossidabile spesso 3 mm, è molto resistente alla corrosione causata da umidità, neve o pioggia, e ad altre condizioni meteorologiche avverse. La serie Arousa è adatta anche a luoghi più difficili e appartati, grazie alla resistenza agli urti di livello IK10 e allo speciale rivestimento protettivo con vernice incolore antigraffio.
In caso di installazione in ambienti davvero estremi, come i litorali o i porti, in cui la salinità è molto elevata, la versione in acciaio inossidabile marino (AISI 316) assicura una durata insuperabile.
Infine, l’installazione e la manutenzione di questi lampioncini sono semplici e richiedono pochissimo tempo, dal momento che la lunetta si può rimuovere facilmente e in maniera intuitiva.
Il lampioncino è disponibile in due misure (alto e basso), con svariati parametri configurabili e la possibilità di personalizzarne l’estetica, ad esempio aggiungendo un logo o uno stemma o cambiando la forma delle fessure per la luce.
+info: arousa.televes.com
Idee
Utilizza il canale corporativo per promuovere ArantiaCast nella tua azienda
La crescente popolarità delle piattaforme di streaming, come Netflix, Prime Video, HBO, ecc., e la ricerca da parte del settore alberghiero di soluzioni che consentano agli ospiti di utilizzare i servizi “come a casa propria”, sono state all’origine dello sviluppo del nostro servizio di casting professionale ArantiaCast per il settore alberghiero.
Ma in che modo possiamo informare facilmente gli ospiti della disponibilità del servizio in hotel? E come possiamo fornire loro le istruzioni per accedere al servizio riducendo al minimo i contatti con gli elementi presenti nella camera?
Il canale corporativo, frequentemente utilizzato per promuovere le attività dell’hotel o potenziare l’immagine aziendale della catena, può essere uno strumento importante per raggiungere questi obiettivi. Un filmato che, all’accensione del televisore della camera, spieghi visivamente come accedere al servizio, può essere perfetto per informare gli ospiti della tecnologia disponibile. In questo modo, inoltre, si riducono al minimo i problemi correlati alla poca dimestichezza degli ospiti con la tecnologia, in quanto per accedervi basta seguire una spiegazione visiva e semplice della procedura di trasmissione casting sul televisore della camera.
La soluzione può essere applicata con successo sia ai sistemi televisivi IPTV sia a quelli tradizionali in RF. In entrambi i casi, è possibile generare il contenuto del filmato e programmarlo su un dispositivo Digital Signage di Televes (Art.831812 o 831830), per poi trasmetterlo alla rete coassiale o IP mediante un encoder di Televes della gamma T.0X (ad esempio, il Art.563852).
Domande frequenti
È possibile che il segnale Wi-Fi interferisca con quello televisivo?
Da un punto di vista strettamente frequenziale, la risposta è sicuramente no, dal momento che le bande di frequenza utilizzate dal segnale Wi-Fi (2,4 e 5 GHz) sono molto distanti da quelle utilizzate dal segale televisivo (694 MHz per la TDT e 2,15 GHz per il satellite).
Ciononostante, è importante analizzare come può essere generato il segnale Wi-Fi e come viene ricevuto e distribuito il segnale televisivo.
Se il segnale Wi-Fi è generato da un modem router 5G, questo utilizza bande di frequenza molto vicine a quelle del segnale televisivo, come si può vedere nell’immagine.
In caso di collegamento discendente (downlink della stazione base 5G al modem/router), l’interferenza del 5G si riduce ottimamente mediante antenne e dispositivi di amplificazione di rete 5G-ready oppure utilizzando filtri adeguati, come quelli della gamma completa offerta da Televes.
Al contrario, in caso di collegamento ascendente (uplink del modem/router alla stazione base 5G), e sebbene la casistica possa essere molto variegata, se la potenza coinvolta fosse elevata, come ad esempio in caso di punto di cattiva copertura 5G, si potrebbe produrre un eccesso di potenza verso il segnale della TDT e quindi un’interferenza ove la schermatura della distribuzione coassiale (cablaggio, elementi o connettorizzazione) presentasse delle inefficienze. L’interferenza è più probabile nei canali alti della TDT a causa della prossimità all’uplink, benché possa prodursi su tutta la banda di UHF.
La situazione potrebbe essere più accentuata nel caso in cui il modem 5G fosse collocato vicino al ricevitore televisivo, che è la circostanza più comune.
Riassumendo, il segnale Wi-Fi non interferisce direttamente con il segnale televisivo ma può farlo in maniera indiretta.
Per questo motivo, Televes consiglia di utilizzare cavi, elementi di distribuzione e connettori ben schermati, che consentono di evitare le interferenze di questo tipo in qualsiasi circostanza
Instalazioni reali
Nuovo aeroporto Khon Kaen (Thailandia)
Il nuovo terminal dell’aeroporto thailandese Khon Kaen offrirà servizi basati sulle reti GPON di Televes
La Thailandia è una delle principali mete del turismo internazionale e nell’ultimo decennio l’aeroporto Khon Kaen ha registrato un incremento del numero di passeggeri in transito superiore al 20% annuo. Il governo ha approvato il completo rinnovamento degli impianti, che vedrà triplicate le attuali dimensioni dell’aeroporto e sarà in grado di servire all’incirca 2.000 passeggeri all’ora.
Televes è stata incaricata di eseguire la complessa implementazione delle infrastrutture di telecomunicazione, i cui requisiti includevano l’installazione di due reti a fibra ottica parallele con tecnologia GPON, non solo per la ridondanza di rete ma anche per separare nettamente la rete di sicurezza e comunicazione interna (con telecamere IP-CCTV, controllo degli accessi e delle intrusioni e servizio di informazioni sui voli) da quella dedicata ai servizi dell’edificio e ai passeggeri, come l’accesso a Internet e alle comunicazioni esterne
Televés nel mondo
Televes Tour del Secondo Dividendo Digitale en Italia
Televes Tour del secondo Dividendo digitale in Italia
Luglio
Abbiamo fatto di nuovo ricorso alla versatilità e alla flessibilità della nostra unità mobile, stavolta per girare l’Italia e dimostrare le funzionalità dei prodotti Televes per la realizzazione delle modifiche necessarie ai cambi di frequenza nello spettro radioelettrico.
Nel mese di luglio, attraverso il Televes Tour, si sono tenuti corsi di formazione e sono state presentate le principali novità ai professionisti del settore in vista del secondo dividendo digitale che interesserà il Paese transalpino. Gli installatori sono saliti a centinaia sul nostro camion alle diverse fermate e ci teniamo a ringraziare per la collaborazione tutte le strutture commerciali e pubbliche che abbiamo visitato.
NAB Show
(Las Vegas, EE.UU.)
9-13 de octubre
Stiamo riprendendo gradualmente le attività in presenza e questo sarà il primo evento con stand fisico al quale parteciperanno insieme Televes, TRedess e Gsertel per promuovere le soluzioni aziendali più recenti.
Televes metterà in risalto la serie H30 di misuratori di campo, le centrali programmabili AvantX, le antenne e i prodotti per il processo Repack degli Stati Uniti, mentre TRedess e Gsertel si focalizzeranno sugli apparecchi di trasmissione e sui misuratori Hexylon per ATSC compatibili con le nuove reti broadcast NextGenTV
Formazione
Cavi dati e relativi connettori
Come si effettua la connettorizzazione di un cavo dati?
Come si effettua la connettorizzazione di un cavo dati?
Il metodo abituale utilizzato per applicare un connettore femmina (Art.209901) ai cavi dati, ad esempio quelli di categoria 6 UTP (Art.2123), è quello manuale. Televes propone però un’alternativa molto più rapida e semplice, che prevede l’utilizzo del suo utensile per finitura e taglio (Art.209811).
La procedura manuale di applicazione di un connettore femmina a un cavo è la seguente:
Spellare il cavo dati rimuovendo la guaina con l’apposito utensile (Art.2162).
Tagliare il filo di strappo.
Separare i doppini aprendoli lateralmente, in modo da agevolare il taglio della crocetta.
Distendere i 4 doppini.
Rimuovere l’elemento in plastica trasparente che protegge i pin del connettore.
Inserire i doppini nei pin corrispondenti rispettando il codice colori e tirare verso il basso.
Tagliare la parte in eccesso dei cavi.
Collocare l’elemento in plastica sopra il connettore esercitando una certa pressione.
Grazie all’utensile per finitura e taglio, Art.209811, al punto 6 non sarà più necessario tirare con forza verso il basso per inserire i 4 doppini nei pin corrispondenti. Inoltre, una volta posizionato correttamente il connettore (immagine A) all’interno dell’utensile, quest’ultimo effettuerà il taglio delle parti in eccesso, e l’inserimento dell’elemento in plastica risulterà molto più semplice e rapido.
Segue il link a un video che illustra la differenza fra le due opzioni a livello di tempi, nonché la semplicità di utilizzo dell’utensile Art.209811.
Per maggiori informazioni sul risparmio di tempo che si ottiene utilizzando questo utensile:
+info: it.televes.com/come_si_effettua_la_connettorizzazione_di_un_cavo_dati
Non perdertelo!
App H30Suite
H30Suite
La nuova app mobile per la gestione della serie H30
La serie di misuratori H30 include già più di 5 modelli di misuratori di campo con diverse funzionalità e opzioni, per soddisfare le esigenze di tutti gli installatori di reti di comunicazione.
L’applicazione H30Suite permette di gestire i misuratori H30 con connettività Wi-Fi per un accesso più rapido e una gestione più comoda degli strumenti.
Tramite l’app, disponibile per dispositivi Android e iOS, è possibile consultare, esportare e clonare le informazioni memorizzate sul dispositivo, come misure, piani di canali o profili di qualità. Anche altre attività di natura più amministrativa, come la registrazione dello strumento o la consultazione del manuale utente, diventano più piacevoli se eseguite utilizzando un dispositivo mobile.
H30Suite offre infine la rivoluzionaria funzionalità multischermo, che trasforma il dispositivo mobile in un misuratore di campo: la riproduzione dello schermo e dei comandi del misuratore sul dispositivo mobile, infatti, consente all’installatore di lavorare direttamente dal dispositivo stesso
Annuncio
Le soluzioni Televés di trasporto ottico, basate sulla tecnologia multiplexing xWDM
