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Documentazione

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InfoTeleves 66 (Marzo)

Informazioni generali

Illuminazione a LED e cielo notturno: perché è necessario proteggerlo?

La luce artificiale ha trasformato il nostro modo di vivere e lavorare, ma ha avuto anche un impatto negativo sull’ambiente. Una luce notturna eccessiva può incidere sulla vita della fauna selvatica, interferire con gli schemi del sonno umano e influire negativamente sulla qualità del cielo notturno. La necessità di un’illuminazione a LED rispettosa dell’ambiente è più importante che mai.

Il cielo notturno è una preziosa risorsa naturale che sta andando persa a causa della contaminazione luminosa. La luce artificiale non solo incide sulla capacità di vedere le stelle e altri corpi celesti, ma può interferire anche con la migrazione degli uccelli, la riproduzione dei rettili e l’orientamento degli insetti. Inoltre, la presenza di luce eccessiva la notte può alterare gli schemi del sonno e ridurre la produzione di melatonina negli esseri umani, il che può avere a sua volta un impatto negativo su salute e benessere.

Se utilizzata in modo responsabile, l’illuminazione a LED può rappresentare un’efficace soluzione al problema della contaminazione luminosa. Le luci a LED sono più efficienti dal punto di vista energetico e durano più a lungo delle luci tradizionali, il che significa che richiedono minore manutenzione e sono responsabili di una quantità più ridotta di emissioni di CO2. Molti prodotti a LED, tuttavia, non sono progettati per ridurre al minimo la luce notturna. È pertanto importante scegliere prodotti a LED rispettosi dell’ambiente che impieghino tecnologie, come il controllo dell’angolo del fascio, la limitazione dell’intensità e la compensazione di tono, per ridurre al minimo la luce notturna.

I governi e le comunità possono prendere provvedimenti per proteggere il cielo notturno e ridurre la contaminazione luminosa. Possono fissare delle norme per limitare la quantità e l’intensità della luce notturna, favorire l’adozione di tecnologie rispettose dell’ambiente e promuovere l’educazione in materia di luce artificiale. Le comunità, inoltre, possono creare “cieli scuri” designati per osservare i corpi celesti in tutto il loro splendore. I produttori hanno un ruolo molto importante in tale sfida, poiché sta a loro puntare su innovazioni dai prezzi competitivi che consentano alle organizzazioni di mettere in campo progetti di questo tipo.

Da questa preoccupazione nasce l’interesse di Televes a conoscere l’opinione di una delle persone più qualificate a livello internazionale per parlare di illuminazione rispettosa del cielo notturno. Antonia Varela, dottoressa in Astrofisica dell’Istituto di astrofisica delle Canarie e presidentessa della Fondazione Starlight, ha condiviso con Televes la sua visione delle tendenze da considerare per un’illuminazione responsabile e sostenibile. Si è trattato di una conversazione di grande valore, che abbiamo il piacere di condividere con i nostri lettori.

I produttori hanno un ruolo molto importante in tale sfida: puntare su innovazioni dai prezzi competitivi che consentano alle organizzazioni di mettere in campo progetti di questo tipo.

Tra di noi

Miguel Duro - Responsabile dei sistemi del laboratorio di test

In un quadro normativo in continuo divenire, dobbiamo adottare un approccio sempre più proattivo per anticipare gli eventi

Televes dispone di un proprio laboratorio per lo svolgimento dei test richiesti per assicurare la conformità alle norme vigenti di tutti i prodotti che l’azienda realizza e commercializza. I test si basano su requisiti superiori a quelli legali, di modo che i prodotti funzionino a lungo a pieno regime.

In che cosa consiste il tuo lavoro in Televes?

Nel laboratorio ci occupiamo delle attività a supporto della messa in commercio dei prodotti e svolgiamo i test necessari, sia per le aziende della società sia per imprese esterne. Io preparo le apparecchiature che servono per ciascun test e l’automazione delle misurazioni. Organizzo le attività del laboratorio e la coordinazione dei reparti di progettazione e produzione per rendere il più agile possibile la trasmissione di informazioni e risultati.

Da quanto tempo fai parte dell’azienda? Come si è evoluta la tua carriera?

Sono entrato in azienda nel 2006 come tecnico addetto alla realizzazione delle misurazioni per i test ambientali e delle vibrazioni. Mi sono specializzato nell’automazione dei nostri processi e nella gestione delle informazioni dei progetti. È una parte fondamentale della mia attività assicurare un flusso di informazioni costante e aggiornato durante tutti i processi di messa in commercio dei prodotti.

Qual è l’aspetto più soddisfacente del tuo lavoro?

Riuscire a ridurre i tempi di misurazione, aumentando l’affidabilità dei risultati. Siamo molto avanti nell’applicazione della norma ISO 17025 per i laboratori di test, che sancirà il riconoscimento della nostra metodologia di lavoro, qualità e imparzialità del laboratorio.

E l’aspetto più duro?

Negli ultimi anni, il quadro normativo ha subito numerosi cambiamenti e noi dobbiamo adottare un approccio sempre più proattivo nel dotare il laboratorio dei processi e dei mezzi necessari per anticipare gli eventi nei contesti tecnologici più all’avanguardia. Abbiamo costantemente l’obbligo di ricercare metodologie di lavoro molto sistematiche contenendo gli investimenti.

Quali sono, secondo te, i valori chiave dell’azienda?

Uno dei punti di forza di Televes è la diversificazione dei mercati a partire dalle sue conoscenze tecnologiche, mantenendo una qualità invidiabile del prodotto e puntando sempre su un’infrastruttura industriale all’avanguardia a tutti i livelli di progettazione, sviluppo e produzione.

Televes Corporation

Certificazione ISO 50001: garanzia dell’impegno per l’efficienza energetica e la sostenibilità

Le aziende di Televes Corporation continuano ad avanzare nella costante ottimizzazione della sostenibilità in tutti gli ambiti possibili. L’ultimo passo in questa direzione l’hanno compiuto Televes e GCE con l’ottenimento della certificazione ISO 50001, la norma che regola la gestione dell’energia da parte delle aziende più utilizzata al mondo, creata per aiutare le imprese ad adottare una politica energetica e a gestire adeguatamente gli aspetti energetici derivanti dalla loro attività.

Questa certificazione fornisce una serie di strumenti pensati per identificare le attività che consumano più energia e implicano una “dispersione energetica ed economica”. Dopo averle individuate, le organizzazioni attivano un piano di misure per ridurre al minimo i consumi energetici dei loro impianti e sistemi in maniera integrata, massimizzando al contempo l’efficienza energetica degli stessi.

Nel caso di Televes e GCE, è stato seguito un piano di miglioramento di tutti i processi di fabbricazione di materiali per ridurre in modo più che significativo il consumo di energia dei centri di produzione, creando e introducendo una serie di nuovi criteri di efficienza energetica nelle attività e puntando sull’uso di materiali più sostenibili nelle varie soluzioni.

Con la norma ISO 50001, incrementiamo al massimo la nostra efficienza energetica, riducendo così l’impatto ambientale della nostra attività e, soprattutto, le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Un risultato che, in un contesto socioeconomico come quello attuale, con il prezzo dell’energia a livelli mai raggiunti nella storia, genera anche un risparmio quantificabile a livello di consumo energetico in tutto il gruppo.

Novita' prodotto

Partitori e derivatori Serie F

Nuova gamma di passivi per la distribuzione televisiva, 100% Made in Europe

La caratteristica principale della nostra nuova gamma di partitori e derivatori Serie F è l’alta affidabilità frutto di design e produzione 100% europei. Ciò permette di controllare completamente il processo di produzione mediante linee robotizzate e determina una qualità migliore del prodotto e una maggiore flessibilità di design per far fronte alle diverse esigenze degli impianti.

Questi dispositivi sono caratterizzati da basse perdite di passaggio e di derivata, grazie a un miglior comportamento elettrico e all’impiego di una tecnologia avanzata di miniaturizzazione dei componenti. Inoltre, i livelli alla presa si mantengono equilibrati su tutta la banda di frequenza SMATV (5...2400 MHz), anche in impianti con cavi molto lunghi, offrendo un’alta piattezza su tutta la banda di frequenza. L’elevata schermatura (Classe A), che inibisce le interferenze elettromagnetiche esterne, si ottiene mediante la fabbricazione del telaio in lega Zamak.

Anche la progettazione meccanica presenta grandi vantaggi, che facilitano l’installazione di questi dispositivi. Il più significativo è la versatilità per il montaggio, poiché oltre alla classica installazione a parete sono possibili anche quelle su piastre rack o su guide DIN. Per quanto riguarda il montaggio a parete, il pratico angolo di separazione di 10° che si crea tra il connettore e il muro e consente il comodo passaggio delle dita rende molto più semplice e immediato l’avvitamento dei connettori. I connettori F hanno una corsa di avvitamento superiore al normale, il che permette, ad esempio, l’installazione del dispositivo su piastre rack senza penalizzare lo spazio per l’avvitamento del cavo.

Un altro vantaggio derivante dal design meccanico è rappresentato dall’impiego e dall’organizzazione migliorati dello spazio, soprattutto negli armadi e negli armadietti. Ciò dipende da due caratteristiche: la possibilità di far passare il cablaggio sul retro e l’allineamento dei connettori sullo stesso lato del dispositivo.

Infine, tutti i passivi Serie F possono essere concatenati mediante la vite di messa a terra per condividere lo stesso cavo di terra.

La gamma di derivatori include dispositivi da 2, 4, 6 e addirittura 8 derivazioni, con diverse opzioni di perdita di derivata per l’installazione in vari impianti. La gamma di partitori comprende soluzioni da 2, 3, 4, 5, 6 e 8 uscite.

Idee

Come gestire l’elenco di canali in un progetto IPTV dagli streamer T.0X

Negli hotel è spesso richiesto che i televisori presenti nelle aree comuni (mense, ristoranti o palestre) abbiano un servizio televisivo semplice anziché un sistema televisivo interattivo completo.

Come gestire l’elenco di canali in un progetto IPTV dagli streamer T.0X

Gli streamer IP della serie T.0X consentono di generare e gestire a distanza l’elenco di canali per televisori Hospitality compatibili LG (Pro:Centric) e Samsung (Tizen) o il nostro decoder Nemesis v2 (STB). In questo modo, e con le apparecchiature già disponibili nella struttura, è possibile offrire un servizio migliore adatto a tali spazi.

Per farlo, è sufficiente attivare l’opzione Pro:Centric/Tizen nell’interfaccia Web del registro degli streamer e configurare i televisori o gli STB per recuperare l’elenco di canali direttamente dall’URL da essi generato. Così, all’avvio, i dispositivi di riproduzione (TV o STB) recuperano l’elenco di canali, nel quale è facile navigare grazie al telecomando. Qualsiasi modifica dell’ordine o della composizione dell’elenco dei canali si aggiorna automaticamente sui dispositivi di riproduzione connessi, permettendo in tal modo una gestione remota unificata e semplice della lista.

Domande frequenti

Come si programma il nostro amplificatore intelligente SmartKom?

L’amplificatore SmartKom filtra, unisce e amplifica i canali TV, i quali possono essere programmati facilmente in 2 modi:

CONFIGURAZIONE AUTOMATICA

Tenendo premuto a lungo (+5 secondi) il pulsante “AUTOSCAN”, presente sulla parte anteriore dell'amplificatore da palo o sulla sorgente di alimentazione, l’apparecchio esegue una ricerca di canali sugli ingressi (alimentandoli se necessario), li programma nei filtri e successivamente ne regola i livelli di uscita alla massima qualità possibile.

Premendo brevemente lo stesso pulsante (<3 secondi), l’unità mantiene i canali programmati e provvede semplicemente a regolarne nuovamente i livelli.

Durante questo processo, l’installatore può monitorare lo stato dell’apparecchio mediante l’indicatore a LED, il quale inizia a lampeggiare lentamente quando ricerca i canali, lampeggia più velocemente mentre regola i livelli e rimane fisso a indicare che l’autoconfigurazione è stata completata.

L’autoconfigurazione può avvenire senza collegare lo SmartKom alla sorgente di alimentazione inclusa, se l’installatore preferisce alimentarlo localmente con un misuratore di campo. Tuttavia, una volta installato l’amplificatore, la sorgente sarà necessaria per mantenerlo funzionante.

CONFIGURAZIONE MANUALE

Scaricando l’app ASuite sul nostro smartphone, possiamo configurare completamente l’unità, compresi parametri di programmazione dei canali, livello di uscita, regolazione manuale dei livelli, attivazione/disattivazione dell’alimentazione sugli ingressi, importazione/esportazione di configurazioni, ecc.

Per effettuare la configurazione, è necessario installare la sorgente di alimentazione in dotazione con lo SmartKom, poiché essa include la comunicazione senza fili tramite Bluetooth di cui l’app ASuite ha bisogno per connettersi all’apparecchio. Si consiglia di verificare che il Bluetooth dell’apparecchio sia acceso quando andiamo a connetterlo, poiché esso si spegne dopo 2 ore di funzionamento per l’ottimizzazione del rendimento energetico. Se proviamo a connetterci alla sorgente e il Bluetooth è disattivato, l’app ASuite ci avverte che non sono stati rilevati dispositivi. In questo caso, dovremo semplicemente scollegare e ricollegare la sorgente di alimentazione alla rete elettrica al fine di riattivare il Bluetooth, quindi premere “SCAN” nel menu di selezione dei dispositivi dell’app.

Instalazioni reali

Gran Luxor Village (Benidorm, Alicante - Spagna)

Il complesso Grand Luxor Village si trova a Benidorm e offre agli ospiti camere di design in un contesto spettacolare che li trasporta nel cuore dell’Egitto. Le 102 ville a tema sono dotate delle soluzioni tecnologiche di Televes, pensate per offrire agli ospiti un’esperienza unica, con servizi di intrattenimento personalizzati.

Attraverso la tecnologia GPON, gli ospiti possono contare su una connessione Wi-Fi di qualità, un’ampia gamma di canali tramite IP e una televisione interattiva con varie funzioni, come l’invio di richieste alla reception o la ricerca di informazioni di interesse senza dover uscire dalla villa. Una nuova forma di interazione tra il personale e l’ospite, che aggiunge valore a questo emblematico complesso.

Televés nel mondo

CES, FENITEL Telecom#22, SBC (Smart Builiding Conference)

CES (Las Vegas, Nevada, USA) 5-8 Gennaio

La nostra filiale degli Stati Uniti ha presentato tutte le soluzioni per la nuova generazione della televisione NextGenTV, con particolare attenzione alle funzionalità dell’amplificatore intelligente SmartKom, constatando che Televes è un attore importante sulla scena del cord-cutting e della migrazione all’ATSC 3.0 negli Stati Uniti.

FENITEL Telecom#22 (Madrid, Spagna) 13-14 dicembre

Evento organizzato da FENITEL* durante il quale i principali attori del settore parlano di digitalizzazione e sostenibilità efficienti. Miguel Ángel Sánchez, direttore dell’area centrale, Sebastián Pantoja, direttore dei programmi strategici, e José Luis Fernández Carnero, direttore generale strategico, hanno avuto modo di esporre la visione di Televes per l’abilitazione dell’edificio connesso nella città intelligente.

* FENITEL: Federación Española de Instaladores de Telecomunicaciones

SBC (Smart Builiding Conference) (Barcellona, Catalogna) Dal 31 gennaio al 3 febbraio

Grazie alla relazione del nostro direttore generale strategico José Luis Fernández Carnero, Televes ha avuto l’opportunità di condividere la sua visione in merito alle infrastrutture di comunicazione che danno vita a un edificio connesso.

Formazione

Illuminazione corretta di un campo da calcio

Proiettori Flex per un risultato ottimale

Oggi nessuno ha dubbi sul rendimento immediato del passaggio alla tecnologia LED negli impianti sportivi, soprattutto se inserito in un contesto nazionale di sovvenzioni molto favorevoli. Per passare all’illuminazione a LED di un campo da calcio, è fondamentale affidarsi alla consulenza di professionisti che studino il progetto per stabilire le corrette dimensioni degli impianti e realizzare simulazioni luminose prima dell’inizio dei lavori. In caso contrario, sarebbe molto alto il rischio di avere un risultato insoddisfacente, con livelli di illuminazione inferiori a quelli desiderati, scarsa uniformità, ombre, offuscamenti e addirittura inquinamento luminoso. D’altro canto, i problemi potrebbero manifestarsi nel tempo, con guasti prematuri, degrado luminoso precoce o persino alterazioni cromatiche delle fonti di luce.

Per un buon risultato ottico, è necessario tenere conto dei seguenti fattori:

FATTORI

Livelli di illuminazione desiderati, dal momento che una categoria più alta può implicare una variazione a livello di requisiti.

Numero di ore di funzionamento per assicurare il ritorno dell’investimento in base al risparmio ottenuto.

Forma e design dell’impianto, così come altri elementi presenti, quali colonne, supporti o altri ostacoli, che possano condizionare i punti di luce e influire sull’investimento.

Illuminazione corretta di un campo da calcio

Altrettanto importante è rispettare le norme vigenti, generali e specifiche, per ogni classe:

NORME VIGENTI

Norma spagnola: Normativa NIDE del Consiglio superiore dello sport.

Regolamenti delle federazioni sportive nazionali e internazionali.

Regolamento per l’efficienza energetica degli impianti di illuminazione esterna.

UNE EN 12193:2020.

REQUISITI IN BASE ALLA CLASSE

Classe III: Competizioni amatoriali, allenamento e uso scolastico:
Eᵐ 75 lux e U0 0,5
.

Classe II: Competizioni regionali, allenamento di alto livello:
Eᵐ 200 lux e U0: 0,6
.

Classe I: Competizioni nazionali e internazionali:
Eᵐ 500 lux, U0 0,7 e CRI > 80
.

Illuminazione corretta di un campo da calcio

Ogni progetto è diverso e Televes dispone di un ufficio tecnico per offrire consulenza nella progettazione dell’illuminazione professionale, al fine di assicurare risultati all’altezza delle aspettative.

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SmartKom - Filtra, miscela, amplifica ed equalizza in un solo tocco!

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